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"L’altro ispettore", da Motta San Giovanni “un non eroe” a difesa del lavoro e dei lavoratori

Martedì 2 e mercoledì 3 dicembre, in prima serata su Rai 1, i primi episodi della serie televisiva ispirata dalle opere di Pasquale Sgrò

Data :

2 dicembre 2025

"L’altro ispettore", da Motta San Giovanni “un non eroe” a difesa del lavoro e dei lavoratori
Municipium

Descrizione

 
Martedì 2 e mercoledì 3 dicembre, in prima serata su Rai 1, saranno trasmessi i primi episodi della serie televisiva dal titolo “L’ALTRO ISPETTORE”.
 
Sono almeno tre i motivi che ci devono spingere a seguire con attenzione la nuova serie per poi promuovere una riflessione, coinvolgendo le scuole e le associazioni del nostro territorio.
 
Il primo motivo è la trama.
La serie tratta dei temi del lavoro e della cultura della sicurezza. La nostra comunità, che porta ancora i segni del sacrificio dei suoi minatori, è da sempre particolarmente sensibile al mondo del lavoro. Tutti noi conosciamo quanto sia importante il lavoro per lo sviluppo di un territorio e per il riscatto sociale di una comunità. Purtroppo sappiamo anche quanto male e sofferenza possa causare se non vengono garantite condizioni di sicurezza, se per un maggiore profitto si è disposti a volgere lo sguardo altrove, se la superficialità e l’approssimazione prendono il posto della professionalità e del rigore.
 
Il secondo motivo è il cast di assoluto valore.
Attori come Alessio Vassallo, Cesare Bocci, Francesca Inaudi, con la regia di Paola Randi, sono garanzia di un ottimo prodotto.
 
Il terzo motivo è Pasquale Sgrò.
Il motivo più importante, sicuramente quello che ci inorgoglisce di più, è che la serie è tratta dai romanzi di Pasquale Sgrò che è anche consulente del progetto.
Pasquale è nato a Motta San Giovanni, si è poi trasferito in Toscana dove, grazie al suo instancabile impegno, è divenuto punto di riferimento per quanti si occupano di sicurezza, ambiente e lavoro. In pochi anni è diventato anche uno scrittore di successo e numerose sono le sue opere che hanno ottenuto giudizi positivi da parte della critica e dei lettori. I suoi personaggi non sono eroi, non hanno superpoteri, sono donne e uomini irreprensibili che amano il prossimo. È molto legato al nostro comune e non ha mai nascosto le sue origini. Lo scorso anno, per l’instancabile impegno lavorativo e sociale a difesa e tutela di quanti lavorano e per la sua attività culturale, alla continua ricerca delle emozioni umane per raccontarle, custodirle e tramandarle, è stato insignito della Benemerenza civica di Motta San Giovanni.
 
Non mi sorprende l’attenzione e lo spazio concesso dagli organi d’informazione a questa nuova ed insolita produzione Rai. Sono certo del successo di questa serie televisiva ed invito tutti a guardarla anche perchè, nei primi mesi del nuovo anno, organizzeremo qualcosa a Motta coinvolgendo i protagonisti.
 
Giovanni Verduci
Sindaco Motta San Giovanni

Ultimo aggiornamento: 2 dicembre 2025, 12:46

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