Ordinanza N°21 - Limitazioni dell'uso di acqua potabile

divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica comunale di acqua per uso extra-domestico

Data :

23 aprile 2024

Municipium

Descrizione

Il sindaco

Premesso che un corretto uso delle risorse naturali è attualmente una necessità primaria e che l'acqua, risorsa essenziale per la vita, dev’essere salvaguardata da possibili sprechi soprattutto in una situazione di carenza;

 

considerato:

  • la scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose che ha interessato il territorio regionale ha comportato deflussi molto ridotti nei reticoli idrografici superficiali;
  • dall’inizio dell’anno 2024 si evidenzia una carenza sostanziale e generalizzata della risorsa idrica nei settori idropotabile ed irriguo, con ricadute anche ambientali;
  • le temperature degli ultimi mesi sono state molto elevate;
  • le previsioni meteorologiche annunciano un ulteriore aumento di temperature;
  • le portate dei torrenti sono in diminuzione o totalmente assenti;
  • i livelli delle falde, già sotto la media annuale a causa di una ricarica naturale degli acquiferi estremamente limitata per l’assenza di precipitazioni e per i ridotti deflussi idrici nei corsi d’acqua superficiali, fanno presumere un peggioramento generalizzato, comportando grande sofferenza al sistema irriguo e una ridotta disponibilità immediata per l’apparato radicale delle colture;
  • le condizioni meteo-idrologiche hanno già determinato gravi situazioni di criticità e rappresentano uno scenario particolarmente gravoso già dalle prossime settimane per l’intero territorio regionale;
  • l’approvvigionamento idrico sul territorio comunale è garantito da sorgenti, da pozzi e dall’acquedotto del Tuccio di gestione Sorical;
  • l’adozione di un Piano di turnazione nell’erogazione di acqua potabile, già in atto con l’apertura e la chiusura dei serbatoi comunali, potrebbe non essere sufficiente in vista della stagione estiva e dell’ulteriore abbassamento della falda acquifera;
  • i gestori del Servizio Idrico Integrato e il Consorzio Unico di Bonifica calabrese si sono già attivati al fine di affrontare le criticità legate al prelievo della risorsa che iniziano a manifestarsi e potrebbero acutizzarsi nel prossimo futuro;

 

 

preso atto che:

  • in considerazione dello scenario decritto, è stato già chiesto alla Prefettura di Reggio Calabria la convocazione un incontro, alla presenza della Sorical spa, dei sindaci dei comuni interessati dall’acquedotto del Tuccio e dei rappresentanti dei Consorzi irrigui riconosciuti e autorizzati, con l’obiettivo di valutare le misure già attivate e quelle ulteriori da mettere in campo per far fronte alla grave situazione di criticità in atto;
  • sono state adottate iniziative per l’individuazione di nuove fonti di approvvigionamento idrico, anche con il coinvolgimento del Consorzio Unico di Bonifica regionale e dei Consorzi Irrigui;

 

Ravvisata quindi la necessità di adottare misure finalizzate a governare l'utilizzo delle risorse idriche disponibili al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i bisogni primari per l'uso alimentare, domestico e igienico;

 

Ritenuto pertanto di dover provvedere in merito, regolamentando il consumo dell'acqua potabile per uso extra-domestico;

 

Visto l'art. 98 del D.Lgs. 3/4/2006 n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni: "Norme in materia ambientale", che stabilisce che coloro che gestiscono e utilizzano la risorsa idrica adottino le misure necessarie all'eliminazione degli sprechi e alla riduzione dei consumi;

 

Vista la L. 689 del 24/11/1981 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

Visto l'art. 50 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267;

 

Ordina

  • nel periodo dal 27/04/2024 al 30/09/2024, salvo eventuale proroga stabilita tramite ordinanza del sindaco, il divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica comunale di acqua per uso extra-domestico ed in particolare:
  • per il lavaggio di piazzali e vialetti, salvo documentata ed evidente situazione inerente l'igiene pubblica (In tal caso l'intervento sarà autorizzato dai competenti uffici comunali);
  • per il lavaggio di autoveicoli (con esclusione degli autolavaggi);
  • per emungimenti per scopi voluttuari (fontane ornamentali, zampilli, piscine, etc.) qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell'acqua;
  • per l'innaffiamento di prati, giardini e orti con qualsiasi mezzo o apparecchiatura, fatto salvo l’uso di eventuali serbatoi per il recupero dell'acqua piovana;
  • il riempimento delle piscine, sia a uso pubblico che privato, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto;
  • i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile;
  • sono esclusi dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana;
  • ridurre i consumi domestici di acqua ai soli usi potabili ed igienici, adottando le “buone pratiche”:
  • Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o ci si insapona;
  • Controllare che i rubinetti e la cassetta del water non perdano;
  • Avviare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico, preferendo elettrodomestici in classe A+ e A++;
  • Lavare piatti, frutta e verdura in un contenitore, utilizzando l’acqua corrente per il risciacquo;
  • Preferire la doccia alla vasca da bagno;
  • Dotare il rubinetto di riduttori di flusso;
  • Controllare periodicamente il contatore, verificando se ci sono consumi anomali;
  • Riutilizzare l’acqua, per es. innaffiando il giardino con acqua piovana o utilizzata per pulire la frutta;
  • Insegnare ai più piccoli questi accorgimenti, adottando una modalità di gioco;

 

Informa

 

1) Che in caso di mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ai sensi dell’art. 650 del C.P., si procederà ai sensi di Legge con l’applicazione delle sanzioni amministrative da € 25,00 ad € 500,00 da parte degli organi di vigilanza, secondo quanto disposto dall’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 18.08.00 n. 267.

2) Che la Polizia Locale è incaricata della vigilanza e del controllo per l’osservanza del presente Provvedimento.

3) Che contro il presente provvedimento sono ammissibili:

- ricorso al TAR entro 60 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente provvedimento;

- ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente provvedimento;

 

Dispone

- la pubblicazione del presente provvedimento all’albo e sul sito web istituzionale dell’Ente;

- l’invio di copia del presente provvedimento a:

  • Prefettura di Reggio Calabria;
  • Regione Calabria;

 

Dispone inoltre

che alla presente Ordinanza sia data ampia diffusione attraverso gli organi di informazione locali (stampa, internet, social network, ecc.).

 

Municipium

Allegati

ORDINANZA N°21 DEL 23 APRILE 2024 - LIMITAZIONI DELL'USO ACQUA POTABILE

Ultimo aggiornamento: 21 maggio 2024, 10:22

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